Nell’ambito del progetto Alveare da Favola abbiamo sviluppato un metodo di
conduzione degli apiari “a impatto leggero e responsabile”.
Significa che sorvegliamo con discrezione le colonie di api, riducendo al minimo gli interventi umani.
Ad esempio nella sostituzione dei favi vecchi promuoviamo la produzione di cera nuova pulita direttamente secreta dalle api e introduciamo meno del 10% di fogli cerei costruiti dall’uomo, solo laddove è necessario.
Con una disposizione attenta dei telaini da nido e da melario consentiamo alle famiglie di tenere da parte per sé stesse la maggior parte del raccolto di miele, raccogliendo solo quello in eccesso.
Effettuiamo trattamenti sanitari (non si possono evitare in alcun modo) con acidi organici il cui uso è consentito anche nei Disciplinari dell’Apicoltura Biologica.
Inoltre non ricorriamo mai alla pratica dell’ingabbiamento della regina.
Infine abbiamo ottimizzato la disposizione degli apiari tra Cassano e Santeramo in modo da non avere mai un sovraffollamento di famiglie in un’area, così da lasciare ampio spazio e risorse di cibo anche agli altri insetti impollinatori importantissimi per la salute dell’ecosistema.
Per chi non ha dimestichezza con il mondo dell’apicoltura forse tutte queste informazioni potranno risuonare strane, ma siamo a disposizione per chiarire qualsiasi concetto.
Intuitivamente è sufficiente sapere che tutte queste buone pratiche potrebbero ridurre l’efficienza di produzione del miele in termini di quantità.
La nostra azienda tuttavia nasce già multifunzionale e si dedica al “benessere” inteso in senso ampio: benessere delle persone che potranno beneficiare dei trattamenti proposti a contatto con le api, benessere dell’ambiente che è sempre al centro di tutte le nostre scelte, benessere delle api che non andranno mai sotto stress a causa nostra.